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PROPOLI OFFICINALIA
Propoli delle api di Officinalia, alcol etilico 65° da grano biologico 70% e propoli 30%. Ottima qualita’, superiore a quella generalmente reperibile. Piccola produzione stanziale di miele e propoli gestita seguendo le metodologie indicate dall’agricoltura di Rudolf Steiner. Da sempre la propoli viene utilizzata dall’uomo, per via delle sue importanti proprietà medicamentose e rinforzanti, soprattutto come potente antisettico, in “Maggiori informazioni” qua sotto da cliccare vari consigli d’uso.
Fattoria biologica certificazione icea Officinalia, San Gimignano, Toscana
Fattoria certificata bio, il prodotto non ha certificazione
Bottiglina con contagocce da 20 ml – 7,50 €
Maggiori informazioni
La propoli e' una sostanza resinosa, gommosa, balsamica, prodotta dalle piante per rivestire e proteggere le gemme a fiore, gli apici vegetativi e alcune parti della corteccia. Le api raccolgono questa sostanza dalle gemme di diverse piante, la lavorano con le mandibole impastandola con secrezioni del loro corpo (cera e saliva) e portano all’alveare in pallottoline.
Sistema di difesa naturale per la colonia delle api. La utilizzano come disinfettante, soprattutto, per neutralizzare funghi, batteri e virus e per respingere molti predatori. Usato come materiale cementante, serve per irrobustire le diverse parti del nido, per restringerne l’ingresso, per chiuderne le fessure, per imbalsamare i cadaveri degli animali predatori intrusi all’interno dell’alveare.
La composizione del propoli varia a seconda delle regioni in cui viene prodotta: resine e balsami 50-55%, cera 30%, oli essenziali e sostanze volatili 10-15%, polline 5%, altre sostanze organiche e minerali 5%. Una componente molto interessante è data dai flavonoidi, composti chimici vegetali diffusi nelle piante superiori, che hanno potere antiossidante. La propoli è anche ricca in minerali come, ad esempio, calcio, magnesio, rame, potassio, sodio, zinco, iodio e ferro, e di vitamine, del gruppo B (B1, B2, B6) C ed E. Il tipico odore intenso della propoli è dato dai terpeni, molecole aromatiche contenute nelle resine e negli oli essenziali.
Le seguenti informazioni hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili ne' a prescrizioni ne' a consigli medici.
Ha proprieta' antibatteriche, antifungine, anestetiche, cicatrizzanti, immunostimolanti, antinfiammatorie, antivirali e ancora altre.
- Puo' essere applicata direttamente su ferite o funghi.
- Nei periodi nei quali e' piu' facile ammalarsi (cambi di stagione, periodi umidi etc) per fortificare il sistema immunitario al fine di prevenire raffreddore, influenza etc.; dalle 3 alle 5 gocce diluite in un bicchiere d'acqua o altre bevande 1 volta al giorno a digiuno.
- In caso di gola infiammata, sciacqui da 1 a 3 volte al giorno (dalle 10 alle 20 gocce diluite in un bicchiere d'acqua).
- In caso di raffreddore, influenza etc; dalle 10 alle 20 gocce diluite in un bicchiere d'acqua o altre bevande 2 volte al giorno a digiuno.
- Efficace anche nella cura dell’herpes e di altre infezioni alle mucose genitali.
- In caso di punture di insetti qualche goccia direttamente sul punto colpito.
La propoli non ha controindicazioni, a meno che siano presenti allergie specifiche nei confronti dei prodotti delle api.
LA FATTORIA
Dal 1987 Luciano Pasolini e la sua famiglia gestiscono 5 ettari di frutteti e un consistente numero di arnie seguendo le metodologie indicate dall’agricoltura di Rudolf Steiner. La zona e' collinare e si trova a pochi chilometri da San Gimignano. Nel laboratorio della azienda agricola producono: miele, marmellate, succhi, salse, propoli e cera con la passione e il rigore di chi ama la natura e crede in sistemi economici equi e sostenibili.
LA GESTIONE DELLE API
Lo sciame viene considerato un intero organismo e si cerca di rispettare al massimo i suoi cicli; le arnie sono di legno protette con resine naturali; si lascia che le api possano fare delle pause rigeneranti durante la produzione; evitate assolutamente alimentazioni artificiali e l'uso di zuccheri, antibiotici e antiparassitari.
E' stata scelta una gestione delle api stanziale, in contrapposizione alla gestione nomadica nella quale le arnie in determinati periodi dell'anno vengono spostate in zone specifiche (es. boschi di castagno o di acacia) perche' le api producano un miele con un determinato tipo di flora (miele monoflora). Officinalia trova che gli spostamenti e la prevalenza di una flora unica sia una sorta di forzatura per le api, non necessaria, in particolare nel loro caso, considerata la presenza del frutteto e della flora necessaria nella loro azienda.
Luciano "Il rispetto e l'amore per l'ape oltre a costituire un cardine morale si riflettono sulla qualita' del miele. L'esperienza insegna che da un animale stressato non puo' derivare un alimento altamente salutare. Per scelta dunque non spostiamo le api alla continua ricerca di fioriture, favoriamo il ricambio naturale delle regine e non ostacoliamo la sciamatura naturale.
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